Facebook è tra i canali preferiti da chi lavora con i network di affiliazione. Tuttavia, specialmente quando i margini sono relativamente ridotti, è importante saper ridurre i CPC (costi per clic) per massimizzare conversioni ed entrate. Senza queste dovute ottimizzazioni è facile che il tuo budget pubblicitario venga sprecato senza aver generato risultati soddisfacenti. Ricordiamo che il CPC è una delle metriche più importanti e devi tenerlo sempre sotto osservazione.
Cos'è il CPC e come viene calcolato?
E' il costo che paghi a Facebook per ogni clic ricevuto sui tuoi annunci e viene fondamentalmente influenzato da:
- qualità e pertinenza dell'annuncio
- targeting
- posizionamento degli annunci
- tipo di ottimizzazione scelto
Stando a quanto affermato da Facebook il CPC viene calcolato rapportando il budget e il numero di clic ricevuti. Ad esempio, se hai speso 100 euro e hai ricevuto 500 clic il tuo CPC è di 20 centesimi.
Esiste un CPC di riferimento per sapere se la campagna sta lavorando bene?
No, perchè ci sono cosi tanti fattori che influenzano il CPC. Sei tu che devi sapere quel è il CPC migliore per rientrare nei margini. In questo caso dovresti sapere ogni quanti clic generi una coversione. Ad esempio, se hai una conversione (lead pagata) ogni 100 clic (CPC 20 centesimi) e guadagni 10 euro per ogni lead confermata, sei in perdita di 10 euro perchè hai speso 20 euro di budget e ne hai guadagnati 10. Se tu avessi una conversione ogni 50 clic andresti a pareggio, in teoria. Da qui si capisce subito come sia importante prima di tutto ridurre il CPC quanto più possibile. Con un CPC di 0,05 centesimi e una conversione ogni 100 clic, sei in profitto di 5 euro. Gli scenari sono tantissimi e solo l'esperienza (e un pò di semplice matematica) ti saprà fornire il CPC giusto per una determinata campagna. Possiamo però azzardare che, nel campo dell'affiliate marketing, il CPC è solitamente nell'ordine dei centesimi. Tieni presente che quando avvii una campagna è normale avere dei CPC più alti del normale.
1. Testa obiettivi differente per la stessa campagna
All'inizio è difficile capire quale obiettivo funziona meglio per te. Prova a creare campagne identiche ma con obiettivi diversi. Col tempo capirai quel è l'obiettivo migliore per il tuo tipo di campagne. Se lavori con le affiliazioni parti da considerazione -> traffico o conversione -> conversioni.
2. Ottimizza e testa la creatività degli annunci
Testa e impara a creare annunci che coinvolgono di più. Annunci di questo tipo hanno un rendimento migliore perchè catturano più facilmente l'attenzione degli utenti e quindi vengono cliccati più frequentemente. Usa immagini di persone, immagini insolite, prova sfondi con colori accesi, usa USP forti e originali, usa sconti e offerte speciali nei vari punti dell'annuncio e focalizzati sempre sui benefici e non sulle caratteristiche del prodotto/servizio (cosa che farai nella pagina di destinazione). Anzichè inserire tanti titoli e tante immagini nello stesso annuncio, prova a duplicare versioni differenti nello stesso gruppo di inserzioni. Crea almeno 3 varianti poco differenti e raggiungi un massimo di 8-10. Attenzione, poco differenti! Altrimenti non capirai cosa ha reso quell'annuncio più performante rispetto agli altri. In questo modo saprai più facilmente quale creatività funziona meglio (monitora CPC, CTR etc di ogni variante).
3. Evita segmenti di pubblico troppo ampi
Stando alla nostra esperienza e ai consigli dei migliori marketer, è meglio focalizzarsi su segmenti di pubblico ristretti (100.000 - 300.000 utenti) per ogni campagna. Crea gruppi di annunci per fasce di età e poi concentrati su quelle che funzionano meglio. All'inizio evita di usare un pubblico molto ampio ed evita pubblici simili ed espansioni. Queste attività dovreai farle in seguito. Puoi anche generare un "pubblico simile" aiutandoti con il pixel di Facebook.
4. Usa delle CTA forti
Evita categoricamente il CTA "Compra ora". Non va bene per un pubblico freddo che ancora non sa chi sei. Suscita prima interesse e curiosità. Parti da un problema, elenca dei vantaggi per l'utente ed invita a scoprire la soluzione cliccando al link (se clicchi qui scoprirai la soluzione a questo problema). Meglio partire con pulsanti del tipo "Scopri di più", "Guarda ora" etc.
5. Non vendere il prodotto/servizio
Sembra assurdo ma è quello che devi fare. La tua inserzione non deve vendere un bel niente. In questa fase l'obiettivo è catturare l'attenzione, suscitare interesse e fare in modo che l'utente vada sulla tua pagina di vendita. In qualche modo devi vendere il clic, non il prodotto. Le persone navigano su Facebook per svago e non per comprare. Inoltre, se il tuo annunci assume un carattere troppo commerciale ovvero è troppo incentrato alla vendita, molti utenti lo scarteranno velocemente per via di un fenomeno detto "cecità all'advertiser". Gli utenti hanno imparato a non focalizzarsi su tutto quello che sembra una pubblicità.
6. Aumenta il CTR
Il CTR è la percentuale di clic che ricevi rispetto alle impressioni. Se il tuo annuncio ha avuto 1000 impressions e hai ricevuto 100 clic, il tuo CTR è del 10%. Ora, un modo (poco conosciuto dai principianti) per aumentare il CTR è evitare i posizionamenti meno cliccati dalle persone e preferire quelli più cliccati. Consigliamo di preferire il feed di notizie. Se hai una percentuale elevata di clic rispetto alle impression, vuol dire che i tuoi annunci sono molto pertinenti per il pubblico impostato quindi il CPC di Facebook scenderà.
7. Più mobile e meno desktop
Focalizzati su mobile, specie se hai poco budget. Su mobile gli annunci (quindi le immagini) sono più grandi e coinvolgono di più. Occupando quasi tutto lo schermo sarà più facile notarli ed essere catturati. Se vuoi comunque pubblicizzare le tue campagne su più dispositivi puoi creare campagne dedicate a ciascun dispositivo.