Senza dubbio Facebook è uno dei canali preferiti da chi lavora con i network di affiliazione. Conta quasi 2 miliardi di utenti attivi ogni giorno e le opzioni di targeting sono cosi tante da poter costruire segmenti infallibili. Più facile a dirsi che a farsi, vero? Il problema iniziale è che le bacheche degli utenti sono letteralmente bombardati da annunci pubblicitari e, tanto per farti un esempio, negli Stati Uniti si stima che una persona sia esposta ad annunci pubblicitari dalle 4.000 alle 10.000 volte al giorno. Questa premessa è importante perchè come marketer devi sapere (anzi devi stampartelo nella testa) che il tuo primo obiettivo è fare in modo che le tue ads si distinguano dal flusso e catturino l'attenzione. Quando le tue ads catturano poco l'attenzione ricevi pochi clic e CPC più elevati. Allo stesso tempo ottieni minori coversioni e quasi sempre margini più bassi rischiando anche di "andare sotto". Ok, forse questo lo sapevi già ma spesso molti lo dimenticano. Ora andiamo al dunque e scopriamo i 5 consigli per aumentare le conversioni su Facebook.
1. Trova gli obiettivi giusti
Specialmente per i principianti dell'affiliate marketing, può risultare difficile capire quale obiettivo è quello giusto per la nuova campagna. Ovviamente Facebook imposta degli algoritmi di ottimizzazioni diversi a seconda dell'obiettivo che scegli, quindi questo primo passaggio è molto importante e non va trascurato. Gli obiettivi rientrano in 3 categorie: notorietà, considerazione e conversionie. Ora, se sei qui è probabile che tu stia lavorando con le affiliazioni quindi il tuo obiettivo è quello di effettuare conversioni. Tuttavia non è detto che l'obiettivo giusto sia "Conversioni" del gruppo Conversioni. Puoi testare l'obiettivo "Traffico" del gruppo Considerazione. In questo caso dovrai anche scegliere per cosa ottimizzare la campagna. Nelle impostazioni a seguire, nella sezione "Ottimizzazione per la pubblicazione delle inserzioni" dovrai scegliere un valore tra: visualizzazione della pagine di destinazione, clic sul link, copertura giornaliera unica e impression. Comincia ottimizzando per "Visualizzazione della pagina di destinazione". Tuttavia non esiste un valore magico e devi testare cosa funziona meglio per te. Studia bene la differenza tra i diversi obiettivi di Facebook e la differenza tra la diverse ottimizzazioni.
2. Imposta e testa il pubblico
Gli esperti nell'affiliate marketing riescono ad impostare il pubblico molto velocemente. Se sei poco esperto devi sudare un pò e fare test iniziali. Quando crei la tua campagna devi capire prima di tutto a quale fascia di età rivolgerti. Puoi creare un gruppo di annunci con tutte le fascie e analizzare per qualche giorno quella con CTR e CPC migliori oppure puoi creare diversi gruppi di annunci per ogni fascia di età che ti interessa. Inizialmente lascia perdere gli interessi. Parti con pubblico generico. Quando hai trovato la fascia di età che risponde meglio confrontala con un nuovo gruppo di annunci duplicato ma non qualche interesse (ovviamente senza interrompere la campagna originale). Non esagerare con gli interessi perchè nella quali totalità dei casi avrai costi più alti. Impostane 2 o 3. Solitamente un pubblico molto segmentato ha anche costi più elevati. Ti ci vorrà molta esperienza per imparare a segmentare correttamente il pubblico. Impara ad utilizzare il Pixel di Facebook per creare un "Pubblico simile".
3. Impara a monitorare i dati importanti
Se vuoi diventare un professionista nel marketing di affiliazione e guadagnare con Facebook, devi imparare ad usare lo strumento Gestione Inserzioni che Facebook (o Meta) ci mette a disposizione. Tra le cose più importanti all'inizio, c'è la configurazione della tabelle e delle colonne. Nell'elenco delle campagne che stai seguendo, puoi impostare e ordinare le colonne a tuo piacimento a seconda dei dati che vuoi monitorare. Specialmente all'inizio, quando stai testando le tue campagne, è di vitale importanza conoscere i parametri più importanti da tenere sott'occhio. A parte i valori importo speso, budget, percentuale di successo, risultati, clic sul link etc ... ci sono altri valori che a colpo d'occhio ti consentono di capire se la campagna è promettente o meno. Consigliamo di impostare anche le colonne CTR, CPC, CPM, Frequenza degli annunci, Impression. Imposta queste colonne sia per la tabella campagne che per la tabella gruppi di annunci. Questi parametri ti consentiranno di capire al volo l'andamento di una campagna. Tuttavia non effettuare modifiche continue ma apporta modifiche ogni 1-2 giorni a seconda dei volumi che raggiungi. Se hai molto budget giornaliero a disposizione, puoi effettuare modifiche giornaliere. Se hai budget ridotti la fase di test dovrebbe essere più lenta perchè i dati ottenuti sono più attendibili quando il pubblico raggiunto è più ampio. Raggiungi qualche migliaio di utenti prima di ottimizzare.
4. Ottimizza creatività e coinvolgimento
Ogni gruppo di annunci ti consente di creare diversi assets di annunci. Comincia impostando, per ogni gruppo di annunci, almeno 3 diversi annunci. Facebook sceglierà quelli più efficaci. Anche l'ottimizzazione delle creatività migliora con l'esperienza e via via riuscirai a capire quali sono i formati migliori, i testi più coinvolgenti e le CTA più adatta. Come al solito, all'inizio devi sudare un pò ed effettuare molti test. Comunque sia tieni presente quanto detto all'inzio di questo articolo. Gli utenti su Facebook sono letteralmente bombardati da annunci e, col tempo, hanno imparato a riconoscere gli annunci pubblicitari e ad evitarli. Questo fenomeno viene chiamato "cecità all'advertising". Questo significa che devi imparare a creare annunci che riescano a catturare l'attenzione degli utenti. Facebook è un "mezzo visivo" quindi video e immagini sono molto importanti. Usa foto accattivanti e creative. Cura la pulizia grafica ed evita immagini "polpettone" piene zeppe di testi ed altri elementi che possano creare confusione. Meglio essere snelli ma concisi. Cura il testo sopra l'immagine, ovvero la descrizione dell'annuncio. Usa slogan d'impatto e riporta elenchi di vantaggi e benefici esclusivi. Usa emoticon accattivanti nel testo ma senza esagerare. Nel complesso la tua inserzione dovrebbe dire velocemente questo: di cosa si tratta? quale beneficio apporta? perchè comprarlo ora? Focalizzati sui benefici e non sulle caratteristiche del prodotto che saranno meglio riportate nella tua landing page. Usa CTA appropriate ed evita il pulsante "Compra ora" e preferisci "Scopri di più" o simili. Leggi attentamente le regole di Facebook per evitare di inserire testi e immagini vietate dalla comunità.
5. Ottimizza le tue pagine di destinazione
Ricorda che Facebook non è tutto ma solo l'inizio. Puoi ottenere risultati straordinari con gli annunci di Facebook ma se la pagina di destinazione non è ottimizzata il traffico se ne andrà senza registrare conversioni. Nei prossimi articoli parleremo meglio di ottimizzazione landing page. Per ora accertati di seguire almeno questi consigli:
- Coerenza. Prima di tutto vi vuole coerenza. Nella tua landing page gli utenti devono trovare esattamente quello che si aspettano di trovare. Significa che il contenuto deve essere coerente con quello che hanno visto nell'inserzione che li ha portati sulla tua landing page
- USP (Unique Selling Proposition). E' l'offerta che proponi agli utenti. Deve essere incentrata su un bisogno, una soluzione, un beneficio molto particolare e, ovviamente, deve essere molto conveniente e diversa da quella di eventuali altri competitors. Concentrati su questi 2 aspetti psicologici: fuga dal dolore o ricerca del piacere. Solitamente la USP è tutta concentrata nella parte alta della pagina ovvero quella porzione di schermo che l'utente vede inizialmente senza effettuare nessuno scroll
- Prima i benefici. Riporta i benefici pratici ed emotivi. Le caratteristiche del prodotto dovresti mostrarle in seguito, diciamo in una posizione intermedia della landing page
- Potere alle parole (ma anche alle immagini). Le parole sono magiche. Usa slogan di impatto, descrizioni semplici ma coinvolgenti e chiare. Usa gli elenchi e paragrafi snelli. Ragiona come se la tua landing page dovesse leggerla tua nonna. Ricorda: fuga dal dolore o ricerca del piacere (è l'ABC della pubblicità)